La Battaglia di Monte Calvello: uno scontro militare cruciale per il dominio della Puglia e una dimostrazione della potenza bizantina.

blog 2024-11-11 0Browse 0
La Battaglia di Monte Calvello: uno scontro militare cruciale per il dominio della Puglia e una dimostrazione della potenza bizantina.

Nel decennio che separava l’anno 900 dall’anno 1000, l’Italia meridionale era un calderone in fermento. Vari gruppi combattevano per il controllo di questa terra ricca e strategica: Longobardi, Saraceni, Bizantini e nuovi attori sulla scena politica italiana. Tra queste lotte interne ed esterne, la Battaglia di Monte Calvello, avvenuta nel 915 d.C., si distingue come un evento cruciale che ha rimodellato l’equilibrio di potere nella regione della Puglia.

La battaglia fu innescata da una serie di eventi intricati:

  • L’invasione musulmana: I Saraceni, guidati dal temibile comandante Abu-l-Qasim Muhammad ibn Abd al-Rahman ibn Abi Bakr al-Tughri, avevano condotto incursioni in Puglia per decenni. Avevano stabilito un forte avamposto a Bari e minacciavano costantemente il controllo bizantino su quella terra fertile.
  • La rivolta longobarda: I Longobardi, sotto il comando di Guaiferio, Principe di Salerno, vedevano nell’indebolimento dell’Impero Bizantino un’opportunità per espandere il loro dominio. Loro miravano a conquistare la Puglia e unirla al loro regno.

La scena era dunque pronta per una battaglia decisiva. Le forze bizantine, guidate dal generale Nicoforo Foca il Giovane, si erano trincerate sul Monte Calvello, un’altura strategica che offriva una posizione dominante sulla pianura circostante. Le forze arabe e longobarde, unite in un’alleanza precaria, attaccarono con veemenza le posizioni bizantine. La battaglia fu duramente combattuta, durata per diverse ore.

Il racconto della Battaglia di Monte Calvello ci arriva principalmente dalle cronache del bizantino Giovanni Skylitzes e dagli Annales Fuldenses, una fonte longobarda. Le fonti divergono su alcuni dettagli tattici ma concordano sulla vittoria decisiva dell’esercito bizantino. La superiorità militare di Foca si manifestò nella sua capacità di sfruttare il terreno montuoso a proprio vantaggio, costringendo le forze nemiche a un attacco frontale dispendioso.

La battaglia ebbe profonde conseguenze politiche e sociali:

Conseguenze della Battaglia di Monte Calvello
Rafforzamento del dominio bizantino: La vittoria assicurò il controllo bizantino sulla Puglia per i decenni successivi. I Saraceni furono costretti a ritirarsi a sud, mentre l’espansione longobarda fu fermata.
Instabilità politica in Longobardia: La sconfitta di Guaiferio indebolì la sua posizione e contribuì alle lotte interne che afflissero il Principato di Salerno nei decenni successivi.

La Battaglia di Monte Calvello è un esempio importante di come gli scontri militari nel Medioevo non fossero solo battaglie tra eserciti, ma anche conflitti per il controllo di risorse, territori e ideologie. La vittoria bizantina fu un momento cruciale che contribuì a plasmare la geografia politica dell’Italia meridionale per secoli a venire.

Oltre alla sua importanza storica, l’evento ci offre uno spunto interessante per riflettere sul ruolo della fortuna nella storia. Un colpo di dado favorevole, un errore tattico degli avversari o una giornata piovosa potrebbero aver cambiato l’esito della battaglia. La Battaglia di Monte Calvello ci ricorda che la storia è fatta non solo da grandi uomini e decisivi eventi, ma anche da una serie di circostanze imprevedibili che possono influenzare il destino delle nazioni.

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